Dopo 2 settimane di ferie in Corsica, eccomi qua di ritorno nella città eterna, e quindi subito dopo sul blog.
Ci sarebbero tante cose da raccontare e tante foto da mostrare ma questo blog deve rimanere un blog di cucina, e proverò, quindi, a scrivere poco sulle mie ferie, concentrandomi sulle delizie culinarie che abbiamo potuto provare sull' "Ile de beauté". Per quello che riguarda le foto, non resisterò, di sicuro, a mostrarvene alcune, ma dovrete aspettare un po'.
Nel mio articolo precedente, vi ho rapidamente presentato le diverse specialità corse, vale a dire quelle elencate nelle guide di turismo. Ho potuto provarne la maggior parte, e sono quindi pronta a farvene un resoconto.
LE BIBITE
Non sto per parlarvi dell'acqua, ve lo immaginate. Soprattutto poiché essendo un’isola francese, al ristorante si può semplicemente ordinare una caraffa d’acqua del rubinetto, cosa che fa risparmiare tantissimo!
Vi voglio parlare degli alcolici.
Abbiamo avuto l'occasione di assaggiare alcuni aperitivi, tra cui un eccellente vino di Mirto, leggero (16°), molto profumato e dal sapore originale. Abbiamo vuotato la bottiglia in solo 3 giorni, e siamo tornati a Roma con un’altra bottiglia nelle nostre valigie! Nello stesso stile, si trova del vino di castagna o del vino di cedro. Non li abbiamo ancora provati...
Per l'aperitivo, esiste anche un gran numero di moscati, provenienti dal dito della Corsica, il "Cap Corse". Questi moscati sono più chiari, e meno dolci di quelli che si trovano nel sud Italia (e anche di quelli francesi). E devo confessare che li preferisco. Infatti, quando un moscato è troppo dolce, trovo che la dolcezza nasconde tutti gli altri sapori.
Per quello che riguarda i vini, ne abbiamo provati un po’ a caso, perché non li conoscevamo bene. Le guide consigliavano gli AOC (appellazione controllata), ma come sceglierne uno visto la loro diversità? Ne abbiamo provato uno cosi, a caso, scegliendolo tra i prezzi bassi (circa 4 euro), e siamo stati soddisfati. Visto il prezzo, non potevamo aspettarci un gran vino ma la qualità c'era!
La grande scoperta è stata un vino della regione di Sartene (nel Sud della Corsica), bevuto in un ristorante di Calvi, al prezzo di 20 euro (abbiamo trovato che i prezzi dei vini nei ristoranti erano abbastanza elevati). Si trattava di un Saparale. Non lo conoscevamo e l'abbiamo ordinato su consiglio della cameriera. Effettivamente, si è rivelato buonissimo, leggero ma con un sapore molto particolare (che ovviamente, non vi saprei descrivere). Questo vino era ben più complesso da un semplice vino fruttato del sud... Credo che proverò a ritrovarlo per assaggiarlo di nuovo!
Non abbiamo provato i digestivi perché non siamo dei grandi amanti degli alcolici forti (a parte del cognac e dell'armagnac per quello che mi riguarda ma è un’altra storia). Ma abbiamo potuto vedere una gran varietà di liquori: di mirto, di castagna e di cedro per i più particolari, ma anche di limone, pesca ecc...
Ah, stavo per dimenticarmi delle birre. Personalmente, non ne bevo dunque mi è difficile giudicarle. Ma Massimiliano ha provato 2 birre diverse. La Pietra, che è una birra corsa alla castagna. E la Colomba, sempre birra corsa, ma questa volta agli aromi della macchia. Le 2 birre si sono rivelate buone, secondo il mio tester personale, ma era molto difficile riconoscere i sapori di castagna e di macchia.... Forse non eravamo abbastanza esperti!
I FORMAGGI
Sono cosi numerosi che mi è impossibile parlarne elencandoli tutti. Ma se siete, come me, un'amante dei formaggi di capra e di pecora (morbidi o semi-secchi), sarete serviti!!! Sono eccellenti e lo si capisce anche dall'incontro di pecore lungo i fiumi corsi. Considerando la vita che fanno, il loro latte non può che essere buono!:-)
Abbiamo mangiato i formaggi con della marmellata di fichi locale, l'abbinamento è eccellente, e mi è piaciuto cosi tanto che sto per adottarlo ogni volta che mangerò dei formaggi di questo tipo!
E' impossibile parlare dei formaggi senza citare il brocciu, lo utilizzano in moltissimi piatti. Purtroppo, non ho avuto l'occasione di provarne "nature", l'ho solamente mangiato nelle sue diverse preparazioni. Apparentemente, si utilizza allo stesso modo della ricotta. L'abbiamo trovato in torte salate alle bietole, nei cannelloni agli spinaci, ma anche come farcitura della pasta per la pizza. Ed è questo ultimo modo di cucinarlo che ci è piaciuto di più. Il brocciu era imprigionato nella pasta, che era condita normalmente (sempre con dei prodotti tipici corsi). Il brocciu cotto cosi è divino! Da provare senza dubbio!
I SALUMI
Esattamente come per i formaggi, la scelta è importante. Abbiamo provato il lonzu (il mio preferito), i prosciutti crudi, il figattello (non mi è piaciuto) e la coppa. I salumi sono molto simili a quello italiani, e questo significa tutto: sono buonissimi!
In realtà, non serve a niente andare al ristorante per pranzo. Basta prepararsi un panino a base di lonzu e di formaggio di pecora, e sarete al settimo cielo!!
IL RESTO, NEL DISORDINE
Gli altri piatti che abbiamo provato sono classici in Corsica:
I bignè di brocciu alla menta sono fantastici e ho già recuperato una ricetta che vi presenterò prestissimo.
Il saltato di vitello alle olive era molto buono, ma non ci è molto piaciuto poichè servito con delle tagliatelle. Eh si, la Corsica è francese, e la pasta può quindi essere considerata come un contorno. Il saltato di vitello era ben migliore con del riso!
I cannelloni al brocciu e agli spinaci erano buoni ma sono molto simili ai loro cugini italiani alla ricotta e agli spinaci.
I tiramisù facevano onore a quelli italiani.
I flan alla castagna che ho avuto il piacere di mangiare in un ristorante di Calvi mi è molto piaciuto. E penso di cimentarmi presto con una ricetta.
Abbiamo anche potuto provare, vicino Corte, una zuppa "familiare" corsa. Un po' piccante, a base di verdure, e di pancetta.
Ecco, credo di avere parlato di tutto quello che abbiamo potuto assaggiare. Esistono ovviamente molte altre specialità, ma torneremo in Corsica di sicuro e avremo l'occasione di scoprirle in quell’occasione.
La conclusione è semplice e inconfutabile: In Corsica, è facile mangiare bene a basso costo. Si trovano facilmente dei menu completi a 15 euro o delle pizze a 7/8 euro... I golosi ci troveranno il loro piacere...
Marie.